Analizziamo le cause e la cura del bruxismo nei bambini
Se hai notato di recente una tendenza nel tuo bambino a serrare le mascelle e digrignare i denti e hai la preoccupazione che questa inclinazione possa danneggiare la salute della sua bocca, abbiamo scritto questo articolo per darti delle indicazioni utili sulla cura del bruxismo nei bambini. Si tratta, infatti, di un fenomeno piuttosto diffuso nei soggetti in età prescolare: si stima che circa nel 37% dei bimbi si sia manifestata almeno una volta la tendenza a stringere i denti nel sonno.
Cause principali del bruxismo notturno nei bambini
Le cause del bruxismo notturno nei bambini possono essere molteplici; non è stata evidenziata, in realtà, una ragione univoca per questo comportamento, ma piuttosto un insieme di concause. Il fattore principale può essere riconosciuto nella difficoltà di avere un sonno tranquillo e continuo, inficiato invece da frequenti microrisvegli, il più delle volte dovuti alla presenza di patologie come raffreddori, bronchiti, laringiti, otiti e altre.
Altri fattori capaci di portare all’insorgere del bruxismo nei bambini – che possono iniziare a soffrirne già all’età di due anni – sono gli stati di stress e di tensione emotiva, tutt’altro che rari in tenera età, magari collegati a banali problematicità nella vita quotidiana, a difficoltà di relazione con i propri familiari o con altri bambini, o anche dovuti a “traumi” percepiti come molto forti (basti pensare all’arrivo di un fratellino o di una sorellina, che può essere interpretato dal bambino come una minaccia). In questi casi, solitamente, se si aiuta con pazienza il bambino a superare l’”ostacolo”, il fenomeno del digrignare i denti si dileguerà da sé.
Fattori meno frequenti di digrignamento
Anche una scorretta occlusione delle mandibole, ovvero il loro imperfetto allineamento quando si serrano le arcate dentali – del tutto normale perché la crescita è ancora incompleta in età prescolare – può essere annoverata fra le cause del bruxismo nei bambini. Un altro fattore scatenante della propensione nei bambini a digrignare i denti di notte può essere individuato nell’infestazione ad opera di vermi denominati “ossiuri”, parassiti che si insediano generalmente nel tratto fra il colon e l’orifizio anale. Il prurito e l’irritazione causati dal proliferare di questi vermi possono essere un fattore scatenante del bruxismo nei bambini, soprattutto nelle ore notturne, quando il fastidio nella zona perianale tende ad aumentare. Una volta diagnosticata e curata l’infezione, molto probabilmente anche il digrignamento dei denti scomparirà da sé.
Infine – ma molto meno frequentemente – l’attitudine a sfregare i denti può essere causata da motivi patologici più gravi, fra cui disturbi neurologici come encefalopatie (alterazioni anatomo-fisiologiche del cervello del bambino, che possono essere congenite o acquisite) e paralisi cerebrali infantili (che hanno origine da una lesione del sistema nervoso centrale e che inficiano l’evoluzione neuromotoria e cognitiva del bambino). Se ti sei accorto che il tuo bimbo soffre di bruxismo, tuttavia, non disperare e rivolgiti al tuo medico di famiglia per individuare con sicurezza quale sia la causa di tale disturbo: nella stragrande maggioranza dei casi, come anticipato, si tratta di fattori legati alle piccole ansie e, magari, cambiamenti della vita quotidiana.
Il bite per bambini
Un altro prezioso alleato è sicuramente il tuo dentista di fiducia, che sarà in grado di indicarti le soluzioni migliori per porre rimedio al bruxismo del tuo bambino. Tra i rimedi a cui si ricorre, solitamente c’è il bite per bambini, un dispositivo in resina trasparente che serve ad ostacolare lo sfregamento delle arcate dentali l’una contro l’altra. Si tratta di mascherine protettive da indossare nelle ore di sonno, studiate appositamente per evitare che lo sfregamento possa causare una progressiva consunzione dello smalto dentale. La cosa migliore è rivolgersi ad un dentista specializzato, in grado di modellare un bite per il tuo bambino che sia su misura e possa quindi correggere il tipo di difetto che si sia instaurato ed, eventualmente, riallineare le mandibole in maniera corretta. Generalmente, l’utilizzo del bite assicura un sollievo immediato, aiutando a rilassare i muscoli coinvolti nel fenomeno. Non dimentichiamo che digrignare i denti può, infatti, generare indolenzimenti vari e l’incremento, a lungo andare, della sensibilità dentale.
Per conoscere altri rimedi al problema leggi il nostro l’articolo “Rimedi contro il bruxismo”.
Dentista per bambini a Torino
Se ti sei accorto che tuo figlio digrigna i denti e stai cercando un dentista a Torino che ti aiuti a porre rimedio al problema, puoi rivolgerti senza esitazioni allo studio dentistico del Malvò, il cui staff è specializzato nella risoluzione delle problematiche legate al bruxismo nei bambini.
Per qualsiasi informazione e delucidazione, contatta lo 011/7761661 o scrivi un’e-mail all’indirizzo info@clinicadelmalvo.com. Il nostro staff sarà lieto di rispondere ad ogni tua domanda.