Tanti dolori senza apparente spiegazione…
…che però sono spesso causati dai denti!
Parliamo di disturbi come:
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- Cervicale,
- Mal di testa,
- Collo rigido,
- Malocclusione mandibolare;
- e tanti altri
che spesso le persone considerano sintomi dovute a cattive posture o sforzi eccessivi o ancora genetica (nel caso della malocclusione) ma che spesso sono legati alla salute della bocca.
E di questo se ne occupa lo gnatologo, una figura molto importante in ogni studio dentistico!
Gnatologia e gnatologo… come possono aiutarti nella tua salute?
La gnatologia è una branca piuttosto nuova dell’Odontoiatria e si occupa di studiare la fisiologia e le funzioni della mandibola – analizzando i muscoli della mascella, i denti, le articolazioni temporali e i nervi che muovono tutto questo sistema… e studia perfino la lingua!
Puoi capire quanto sia importante: l’intero studio della bocca – nella sua forma e funzione – passa da questa materia.
Inoltre, negli studi più strutturati, lo gnatologo è una figura che lavora in sinergia con tante altre professioni che vanno oltre la “bocca” (chiropratia, osteopatia, kinesiologia) per curare il paziente e prevenire che i sintomi ricompaiano.
Ovviamente uno gnatologo può fare poco per curare un doloroso mal di schiena… ma può fare in modo che non ricapiti più!
Ed è proprio con un approccio di prevenzione che questo professionista può notare come un dente storto, un’otturazione o un ponte non ben realizzato causi uno spostamento della mandibola… e a quel punto si genera un brutto effetto domino.
I primi – evitabili – sintomi
I sintomi da cui uno gnatologo può salvarti sono:
- Denti consumati;
- Gengive ritirate;
- Muscoli del collo doloranti;
- Strani rumori ai muscoli delle tempie;
- Mal di testa, mal d’udito e problemi all’equilibrio…
Insomma: una visita dallo gnatologo può davvero aiutarti a vivere meglio e – forse ancora più importante – a prevenire danni ben più gravi.
Infatti, dai denti consumati si rischia di dover intervenire con delle faccette dentali o con interventi di ricostruzione del sorriso che – certo – sono quotidianità ma… siamo sicuri che tu preferisci avere i tuoi denti naturali!
… e anche evitare le sedute dal dentista…
che spesso sono causate da un continuo serramento dei denti (e della loro conseguente usura): infatti negli ultimi anni gli gnatologi si sono concentrati su una condizione di stress molto pericolosa per la bocca della persona… ossia il bruxismo.
Il Bruxismo da stress
Se ti è mai capitato di svegliarti con dolore alla mandibola e ai denti?
Allora potresti soffrire di bruxismo!
Dal semplice digrignamento dei denti si possono avere problemi alla postura come i mal di schiena, formicolii alle dita delle mani e – perfino – sciatalgie.
Sì, tutto inizia dal digrignamento dei denti.
L’obiettivo dello gnatologo è riportare nella corretta posizione e se – necessario – sistemare ciò che impedisce la corretta masticazione, come mancanza di denti o imperfezioni degli stessi.
Una volta riportata la situazione ad uno “stadio base”, si può passare ad applicare un bite dentale, ossia una maschera fatta su misura che evita a te di digrignare i denti e mano a mano portare i denti nella corretta posizione.
Per realizzare un bite ad hoc è necessario lavorare sull’occlusione della dentatura (di solito in 2/3 sedute e che si fa con il trapano) per migliorare l’incastro ed eliminare qualunque scivolamento della mandibola.
Questo adattamento permette sia di risolvere a monte ogni problema con il bite e – queste piccole modifiche – danno molti meno problemi rispetto a ciò che potrebbe causare una masticazione non corretta.
Infatti, se il bite è realizzato nel modo corretto, i sintomi poco per volta si attenuano fino a sparire del tutto nel giro di qualche mese.
Purtroppo la “cattiva abitudine” di digrignare i denti richiede del tempo per essere sconfitta del tutto!
Infatti il consiglio è quello di indossare il bite dentale di notte (è il momento in cui siamo meno consapevoli) ma anche durante lo sport.
Infatti…
Bite nello sport: ecco quando è utile!
Un’altra funzione del bite (oltre ad eliminare l’erosione dei denti e di riportare la mandibola nella giusta posizione) è quello di evitare ulteriori danni alla gengiva dato che – a furia di mantenere la chiusura della bocca – i danni dalla dentatura passano alla gengiva… e allora sì che il problema è serio!
Ecco perché il bite è utile anche nello sport come paradenti: lo sportivo che lo indossa, anche se “stringe i denti per lo sforzo” non chiude completamente la bocca (e schiacciando i denti antagonisti tra di loro) ma battono contro il bite di resina semirigida – annullando ogni problema.
Secondo gli studi più recenti – indossare o meno un bite – può fare la differenza del 5% nella forza durante la massima tensione… il che significa migliori prestazioni!