IMPLANTOLOGIA DENTALE TORINO

La riabilitazione della bocca tramite l'inserimento di impianti dentali

L’implantologia dentale è la branca dell’odontoiatria che si occupa di riabilitare le bocche dei pazienti nella quali mancano uno o tutti i denti attraverso l’inserimento di impianti osteointegrati, che sono delle radici artificiali in lega di titanio che vengono posizionate chirurgicamente e si integrano perfettamente nell’osso della mandibola. Su questi dispositivi verranno posizionati i denti mancanti e il paziente potrà utilizzarli come fossero un dente naturale.

L’implantologia dentale nel nostro studio di Torino è eseguita in associazione con le più moderne tecnologie e protocolli clinici e siamo in grado sia di eseguire interventi tradizionali quando manca un solo o pochi elementari dentari, implantologia a carico immediato per la riabilitazione dell’intera arcata mandibolare (metodica “all on four”), interventi computer guidati per avere la massima precisione e associamo spesso tutte questi tipologie di intervento alla rigenerazione ossea guidata (chiamata GBR “Guided Bone Regeneration”) così che l’osso che si rapporta con la superficie degli impianti sia sempre corretto sia in quantità che qualità.

Implantolgia dentale: procedura, durata e costo

1) Quando non si può fare un impianto dentale

Le controindicazioni assolute per la procedura dell’ implantologia dentale sono l’età del paziente che deve essere almeno maggiorenne. Nel nostro studio si aspetta in realtà che il paziente si avvicini ai 30 anni di età affinché la bocca abbia ultimato completamente lo sviluppo. L’utilizzo di bifosfonati endovena e alcune patologie sistemiche possono essere altre controindicazioni. Il fumo di sigaretta è un fattore molto complicante la guarigione da un intervento di implantologia. L’assenza di osso non è più un problema perché questo può essere rigenerato prima o contestualmente l’inserimento dell’impianto dentale.

2) Come viene fatto l’intervento di implantolgia

L’intervento chirurgico di implantologia viene effettuato all’interno del nostro studio dentistico in una sala apposita, in anestesia locale e, per alcune situazioni,  con l’aiuto di un anestesista. La sua durata è di circa trenta minuti e prevede l’incisione della gengiva e la preparazione dell’osso con punte dedicata e il posizionamento dell’impianto dentale al suo interno. Vengono applicati dei punti di sutura che andranno rimossi dopo circa due settimane.

3) Quanto dura l’intervento di un impianto dentale

Al contrario di ciò che si crede, l’intervento di implantologia non dura molto, circa 30 minuti. Quando si vogliono posizionare più impianti, rigenerare contestualmente l’osso della mandibola o utilizzare tecniche di carico immediato, ci si può avvicinare anche alle 3 ore di durata.

4) Come fare impianto dentale senza osso

Quando non c’è osso a sufficienza per inserire un impianto dentale si possono percorrere più strade. E’ possibile rigenerare l’osso nella zona dove si vuole inserire l’impianto, mediante materiali sintetici come membrane e osso deproteinizzato. Nel caso in cui il paziente non volesse sottoporsi ad un intervento di rigenerativa ossea, è possibile utilizzare impianti con diametro o lunghezza ridotta per sfruttare al meglio le strutture presenti oppure posizionare gli impianti in altre zone vicine e poi recuperare la loro posizione con dei monconi angolati.

5) Quanto tempo passa tra estrazione e impianto

Dopo che viene estratto un dente si deve aspettare che la ferita guarisca. Il tempo necessario è di 3 mesi, ma in alcuni casi se ne aspettano 4 per raggiungere il miglior livello di mineralizzazione dell’osso possibile. In alcune circostanze, è possibile inserire l’impianto dopo circa 40 giorni, tempo in cui guarisce la gengiva. La metodica di impianto post estrattivo prevede l’inserimento dell’impianto appena tolto il dente, e alcuni casi questo può essere utilizzato subito come nelle metodiche di carico immediato.

6) Qual è il tempo mediamente necessario l’osteointegrazione di un impianto

Un impianto dentale si osteointegra in un tempo che può andare dai 2 mesi ai 6 mesi. Questa tempistica può dipendere dalla forma e qualità dell’impianto, dalla qualità dell’osso del paziente nonché dalla sua età e dal suo stato di salute generale. Quando non si vuole aspettare tutto questo tempo, è possibile applicare la tecnica di implantologia a carico immediato.

7)  Cosa mangiare dopo aver fatto un impianti dentale

L’intervento di implantologia è un atto chirurgico quindi nei giorni successivi è consigliato evitare cibi duri che possano schiacciare la ferita o cibi caldi che possano aumentare il sanguinamento. Suggeriamo una dieta fresca e morbida. Si possono ad esempio mangiare yogurt, gelati o  vellutate di verdura tiepide.

8)   Come prepararsi ad un impianto dentale

E’ consigliato l’utilizzo di una terapia antibiotica da iniziare la mattina del giorno prima dell’intervento chirurgico. La posologia dell’augmentin, il farmaco che si prescrive a tutti i pazienti che non sono allergici alle penicilline, è di una compressa ogni 12 ore per 6 giorni. Dopo l’intervento è consigliato l’utilizzo di un collutorio con la clorexidina e di un farmaco antinfiammatorio o antidolorifico per i 3 – 4 giorni successivi all’intervento.

9) Cosa sono i mini impianti dentali

Come gli impianti dentali classici, sono delle viti in lega di titanio biocompatibile. Vengono definiti mini per la loro lunghezza ridotta che è di solito tra 4 mm e i 5 mm. Sono stati brevettati per essere utilizzati quando l’osso della mandibola è poco. La loro indicazione principale è la sostituzione dei denti molari nell’arcata inferiore della bocca.

10) Quanto costa un impianto di un dente

Il costo medio di un impianto dentale nella città di Torino oscilla tra i 1500 euro e i 1800 euro. Influiscono su questa cifra  la marca dell’impianto, il fatto che le componentistiche siano originali o meno, la qualità e il materiale della corona.

All-on-four

La terapia chiamata All-on-Four è un trattamento che fornisce un’arcata dentale fissa completa con una procedura chirurgica che seppur estesa risulta la meno invasiva possibile. Si basa sul posizionamento di quattro impianti dentale per sostenere una protesi dentale completa

Rigenerazione ossea guidata

La rigenerazione ossea guidata (GBR, guided bone regeneration) permette di far ricresce l’osso nella vostra bocca in maniera predicibile. I pazienti che affronteranno questa metodica potranno avere un sorriso più naturale e avere una dentatura fissa sorretta da impianti osteointegrati.

Implantologia computer guidata

L’implantologia dentale computer guidata è una metodica che permette di eseguire alcuni interventi di chirurgia orale con l’ausilio di una dima chirurgica che rende molto affidabile il posizionamento di impianti osteointegrati, i perni in titanio che si inseriscono nella mandibola che reggono una dentatura fissa artificiale.

Implantologia a carico immediato

L’implantologia a carico immediato è quella tecnica che consente attraverso l’installazione di un impianto dentario, di avvitare nel giro di 24/48h nuovi denti fissi sugli impianti. Tale tecnica è veloce e permette di ritornare alla masticazione corretta senza aspettare i tempi di guarigione.

Vantaggi

I vantaggi dell’implatologia dentale sono innumerevoli:

  • Gli impianti osteointegrati pernottano di avere una dentatura fissa, sia che si parli di un dente singolo, sia di un settore della bocca (due incisivi o un ponte su impianti per i denti molari e premolari) o di un’intera arcata. La loro prima indicazione e vantaggio quindi è la sostituzione delle protesi removibili parziali o delle dentiere totali. Anche in portatori di protesi totale da molto tempo, nei casi in cui c’è stato una riassorbimento di osso e della gengiva è possibile inserire degli impianti dentali nel nostro studio odontoiatrico di Torino grazie alle tecnologie a nostra disposizione.
  • Permettono di avere un’estetica ottimale. Il loro perfetto posizionamento in maniera “protesicamente guidata” garantisce di avere una dentatura come quella naturale. Un innesto di gengiva è consigliato perchè quando si perde un dente la gengiva che lo reggeva si modifica ed è quindi consigliato migliorarla per portarla al suo livello originale. L’innesto gengivale è un intervento chirurgico che può essere fatto lo stesso giorno dell’inserimento dell’impianto così da non modificare il numero delle chirurgie al quale il paziente si deve sottoporre né i tempi di guarigione.
  • La funzione masticatoria è migliorata. I nostri pazienti a Torino ci riferiscono che riescono a mangiare con regolarità ciò che desiderano. La letteratura afferma inoltre che i pazienti con una dentatura fissa hanno una probabilità più bassa di sviluppare il diabete mellito.
  • I denti protesici si possono pulire a casa come la dentatura naturale quando si parla di elementi singoli o nel caso di alcuni elementi vicini. Nel caso di intere arcate sarà l’igienista nel nostro studio odontoiatrico che vi consiglierà il metodo migliore in base alla vostra manualità e all’estensione della protesi.

Il nostro metodo

I pazienti che si affidano a noi nel nostro studio dentistico di Torino per sottoporti ad un’operazione di implantologia dentale vengono inseriti tutti in un protocollo scientificamente validato così che il successo delle nostre terapie sia in linea con quelli degli studi scientifici (successo del 97% a 10 anni).

Questo percorso inizia con una corretta raccolta anamnestica per indagare tutte le patologie sistemiche, cure farmacologie o abitudini che possono influenzare la buona riuscita di questa chirurgia. Patologie come il diabete mellito, l’osteoporosi, l’assunzione di bifosfonati sono tutte condizioni che possono essere definite controindicazioni relative perchè cambiano alcuni aspetti soprattutto inerenti alle guarigioni e per questo vanno valutate attentamente. E’ importante anche valutare terapie farmacologie con effetti immodepressivi o anticoagulanti.

Lo step successivo è quello della visita odontoiatrica vera e propria dove viene posta l’attenzione a tutte le lesioni traumatiche o a rischio presenti in bocca con un’attenta analisi della mucosa, valutiamo le gengive per indagare segni di parodontopatia e per monitorare la qualità dei tessuti connettivi, si controlla l’articolazione temporo mandibolare e si palpano i principali muscoli della masticazione per acccertarsi che l’organo masticatorio sia sanno dal punto di vista funzionale e per ultimo si valutano i denti residui e le protesi presenti in bocca.

Nel nostro studio di Torino la progettazione dell’implantologia dentale si avvale molto della tecnologia: in sede è presente un un macchinario per l’esecuzione di lastre panoramiche (chiamate OPT, ortopantomografia) e per le tac cone beam, esami indispensabili per sapere i volumi ossei sui quali si andrà a lavorare.

Ci piace fare dei video e delle fotografie con obiettivi macro soprattutto perchè le nostre riabilitazioni hanno un grande impatto sull’estetica e quindi la raccolta di questi dati multimediali ci permette di avere un confronto sia con tutto lo staff (chirurgo implantologo, parodontologo o con i componenti del laboratorio odontotecnico) che con gli stessi pazienti in merito al sorriso desiderato.

Il macchinario che ci ha permesso di fare un ulteriore salto di qualità, arrivato nel nostro studio di Torino all’inizio del 2021, è lo scanner intraorale 3shape, molto amato da tutti perchè ci ha permesso di smettere di prendere le impronte con i vecchi materiali come arginato o siliconi e perchè ci permettere di avere un’immediata simulazione di una eventuale terapia ed i file da esso creati sono utilizzabili da software molto utili. Uno è quello del sistema cad cam che permette la creazione di dime chirurgiche precisissime o elementi protesici resistentissimi anche se privi di metallo. Un’altro è il Codiagnostix, software indispensabile per la pianificazione implantare sulla tac 3d che abbiamo eseguito in studio nonché punto di partenza per l’esecuzione di interventi in chirurgia computer guidata.

Una volta che lo studio del caso è stato eseguito in tutti i suoi punti ed il paziente ha dato il suo consenso si fissa la data dell’operazione chirurgica.

Il giorno dell'intervento

L’ implantologia dentale nel nostro studio odontoiatrico di Torino rispetta tutti i protocolli di sterilità richiesti per ogni intervento di chirurgia pulita così da garantire il massimo successo per l’inserimento di impianti osteointegrati nonché un maggior confort post operatorio per i pazienti. Per migliorare questo aspetto, è consigliato l’inizio i giorni prima di terapie antibiotiche e antinfiammatorie che vanno proseguite anche nei giorni seguenti associate se necessario a qualche farmaco antidolorifico più specifico.

L’intervento chirurgico consiste, una volta fatta un’appropriata anestesia, nell’incisione della gengiva in maniera programmata e precisa per andare ad esporre la porzione di osso che dovrà ospitare l’impianto osteointegrato. Si crea un sito all’interno della mandibola con delle frese calibrate e si avvita l’impianto, solitamente in lega di titanio. Viene avvitato un tappo di guarigione e si esegue una sutura con punti a lento riassorbimento in vycril per riposizionare la gengiva esattamente dov’era prima di questi procedimenti ormai ben protocollati.

Questo è un intervento di implantologia definibile standard quando cioè le condizioni anatomiche locali sono consone alla buona riuscita dell’intervento. Se le condizioni anatomiche locali sono da migliorare è possibile che si debba fare un innesto di connettivo o un prelievo intraorale di osso. In questo caso un’operazione che solitamente richiede 45 minuti potrebbe  essere leggermente più lungo e un poi più invasivo.

Se si sarà deciso di eseguire l’intervento in chirurgia computer guidata, si utilizza una dima chirurgica creata con tecnologia che cad cam che detterà il passaggio delle frese calibrate. Nel nostro studio odontoiatrico di Torino consigliamo sempre di associare questa metodica all’implantologia dentale a tutti i nostri pazienti per migliorare la velocità dell’intervento ed i sintomi post chirurgici.

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