Molto meno fastidioso di una corona, più veloce la seduta e risultati migliori
Le carie sono uno dei principali fastidi legati alla masticazione: per mesi si nascondono, non dando neppure un segnale della loro esistenza.
Poi, improvvisamente, il dolore. A volte è sufficiente una seduta ordinaria per risolvere il problema. Ci sono casi, però, in cui la carie è molto più seria ed è necessario intervenire in modo più attento – ed è il caso delle corone dentali e degli intarsi dentali.
Tuttavia, anche se sembrano due soluzioni alternative, così non è. Ci sono delle grandi differenze e le vedremo insieme, spiegandotele come se fossi una persona che viene a trovarci nel nostro studio a Torino.
Prima di parlare delle differenze, però, bisogna fare una piccola premessa iniziale.
Quando è necessario ricorrere all’intarsio (o alla corona) dentale?
Dipende tutto da due fattori legati alla carie:
- Quanto è grave;
- Su quale dente è comparsa.
Ti rassicuriamo fin da subito. Se la carie è molto “leggera” (perdona il termine poco medico) non è necessario procedere con l’intarsio (o la corona). Infatti, è sufficiente rimuovere la carie e potrai tornare a masticare normalmente.
Se è più grave, ossia c’è un danneggiamento profondo del dente, potrebbe essere il caso di intervenire.
Ma non si tratta solo di gravità del dolore! Infatti, l’intarsio dentale (o la corona dentale) viene utilizzato nei casi in cui la carie si trova sui denti posteriori, soprattutto nella parte centrale del dente.
Se ti stessi chiedendo il motivo: è la parte che sforzi di più durante la masticazione. In queste situazioni anche le otturazioni non sono la migliore alternativa perché il materiale di cui sono composte si rompe più facilmente e rovinare di nuovo il dente.
Anche la corona dentale non è, in molti casi, la soluzione giusta: infatti si tratta di ricostruire l’intera superficie del dente (proprio quella visibile) ma con un fissaggio tramite vite o cemento. Perciò, risulta molto difficile la pulizia e anche la resistenza, nel corso degli anni, viene meno (soprattutto se si soffre di bruxismo).
Ed è per questi motivi che è meglio ricorrere all’intarsio dentale.
Per la tua carie, valuta l’intarsio dentale
Va detto che, senza prima effettuare una visita specialistica presso uno studio come il nostro a Torino, non si può sapere con certezza qual è la soluzione migliore per il tuo caso. In ogni caso proveremo comunque a valutare i principali casi in cui conviene l’intarsio dentale.
È sui denti posteriori che si concentra la maggior parte dei nostri interventi: un intarsio dentale in ceramica ha l’enorme vantaggio del materiale (molto resistente), che permette di garantirne la durata per ben più di qualche decennio (se viene pulito correttamente).
Anche l’estetica è molto migliore con l’intarsio. Ecco perché.
L’intarsio si costruisce sulla base di un’impronta del dente (digitale, in studi come il nostro a Torino) dopo che è stata rimossa la carie.
Poi dal progetto digitale si ricava un blocchetto di ceramica estetica e resistentissima – con un margine errore MASSIMO di 20-30 millesimi di millimetro, impossibile da replicare per otturazioni e corone dentali.
Le tempistiche – nonostante il passaggio tramite tecnici – sono molto brevi: bastano due sedute (la prima per la forma, la seconda per l’installazione) e 3-4 giorni per la realizzazione. Nel frattempo, ti chiuderemo la parte vuota (da cui abbiamo tolto la carie) per evitare infezioni.
Potrai mangiare tranquillamente nei giorni tra una seduta l’altra!
Inoltre l’intarsio è realizzato da tecnici specializzati su misura per la tua bocca (d’altronde è la tua forma che viene presa!) e il risultato finale è…
Un dente forte e resistente, che ti permette di masticare liberamente e, soprattutto, non modifica la forma del tuo sorriso.
Vorresti rivolgerti al nostro Studio di Torino per il tuo intarsio dentale? Puoi contattarci qui!