Approfondiamo quest’argomento analizzando quando può avvenire e come fare per evitarlo
L’ impiant0 dentale è il modo più duraturo e più sano per sostituire i denti gravemente danneggiati o addirittura già mancanti.
Infatti, possono durare decenni ed è una delle soluzioni più apprezzate dai nostri pazienti ma, purtroppo, può accadere che non sia efficace l’installazione o che – dopo qualche tempo – l’impianto possa causare dei problemi.
In media, i casi di rigetto di un impianto dentale si attestano intorno ad un tasso del 2%, ma attenzione!
Questo numero non va preso in senso assoluto perché ci sono dei fattori che possono aumentare il fattore di rischio e che non dipendono dalla “statistica” ma da una predisposizione personale e dalle solite buone abitudini.
Non ci stancheremo mai di dirlo: oltre alla genetica (su cui non possiamo influire), tante volte siamo noi a danneggiarci con cattivi vizi (es. il fumo e la cattiva alimentazione).
Infatti
Parliamo di…
- Problemi alle gengive: Ecco perché è fondamentale la visita pre-intervento… non ci si può sottoporre ad un impianto se si ha un’infezione delle gengive, sono molto deboli o si sono ritirate eccessivamente. Bisogna valutare con attenzione, perché questo fattore è determinante.
- Tabacco: Chi fuma ha una probabilità di insuccesso maggiore rispetto a chi non fuma. Questo avviene perché il fumo danneggia la capacità della gengiva di guarire post intervento.
- Condizione dell’osso: Solo chi ha un osso abbastanza denso può valutare l’implantologia dentale come soluzione per la propria dentatura. Ovviamente non c’è un valore “giusto” quindi esiste un’area grigia in cui bisogna valutare caso per caso se procedere oppure no.
- Salute: Dalla bocca al resto del corpo – se una persona è in salute allora avrà sicuramente meno problemi rispetto a chi soffre di malattie croniche, come il diabete e l’artrite reumatoide.
- Cattiva igiene orale: Già abbiamo parlato del perché sia importante una buona pulizia della propria bocca perché una cattiva igiene può portare problemi alle gengive e – di conseguenza – al rigetto dell’impianto dentale.
Ora che abbiamo visto le cause che possono aumentare il rischio di rigetto, vediamo come riconoscerlo e come è possibile evitarlo.
Come riconoscere il rigetto di un impianto dentale?
Il punto di partenza è sapere che gli impianti dentali richiedono un piccolo intervento chirurgico per essere posizionati, a cui segue un periodo di “recupero” in cui l’osso circonda (in gergo “osteointegrazione”) il perno e – dal successo di questo – dipende il risultato dell’operazione.
Infatti, nel caso vada tutto per il meglio, il dentista può posizionare una corona che simuli tutte le funzioni di masticazione ed estetica, proprio come il dente naturale.
Nel caso – invece – ci sia qualche problema, i sintomi sono facilmente riconoscibili.
Sfatiamo un mito: il primo segnale non è il dolore ma una strana sensazione di “fastidio” durante la masticazione.
Infatti, si percepisce quando si mastica o si comprime il dente con del cibo e si nota come una sensazione non naturale dei movimenti.
Gli altri sintomi possono essere la mobilità dell’impianto, che è il segno di una cattiva osteointegrazione e l’infiammazione delle gengive intorno all’impianto: tutti problemi che segnalano come ci sia qualche attrito di troppo e che non permette di utilizzare serenamente (perché l’obiettivo è quello) una parte della bocca.
Tutti sintomi che – nella maggior parte dei casi – si possono evitare. Vediamo come.
Come evitare il rigetto?
Come abbiamo ripetuto più volte durante tutto l’articolo, è vero che l’impianto dentale può dare dei problemi, ma molte volte sono evitabili grazie a delle semplici cure quotidiane.
Parliamo, ovviamente, dell’igiene orale: una continua e corretta spazzolatura (con risciacqui) aiuta a prevenire la formazione della placca batterica, lasciando la bocca sana e ben curata.
L’altra pratica è seguire i consigli del proprio dentista di fiducia, perché conoscendo perfettamente la tua situazione, saprà consigliarti come evitare problemi e come curarsi efficacemente nel caso compaiano.
Vuoi capire se un impianto dentale può risolvere i tuoi problemi? il dottor Del Malvò, dentista a Torino è a tua disposizione oper consigliarti la soluzione migliore Puoi contattarci qui!