Tecniche di rigenerazione ossea: cosa sono e quando si utilizzano

tecniche di rigenerazione ossea

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Per inserire dei nuovi denti occorre avere un osso in grado di sostenere l’impianto dentale. Le tecniche di rigenerazione ossea sono la soluzione alla mancanza di ossa. Vediamo quando si usano e quali sono i vantaggi.

Cosa si intende per tecniche di rigenerazione ossea

Hai bisogno di un impianto dentale, ma il tuo osso non può sostenerlo? Il tuo dentista molto probabilmente ti consiglierà la rigenerazione ossea. Si tratta di un intervento che viene utilizzato quando mancano dei denti, ma anche in caso di pazienti che hanno bisogno di rigenerare l’osso della mandibola o della mascella, anche se non hanno la necessità di un impianto dentale nuovo. Un osso può mancare per diversi motivi, come un problema anatomico di partenza oppure infezioni che lo hanno consumato col passare del tempo, ma anche la prolungata mancanza di denti, che ha provocato il riassorbimento della mandibola o della mascella. L’osso rigenerato serve ad inserire le radici di una protesi dentale fissa.

Tecniche e vantaggi delle tecniche di rigenerazione ossea

Presso lo Studio Odontoiatrico del Malvò utilizziamo tecniche di rigenerazione ossea dentale guidata. Questo intervento consente la ricrescita dell’osso per poi installare un impianto dentale. La rigenerazione ossea dentale guidata prevede l’innesto di:

  • Un osso autologo
    L’osso viene prelevato dal paziente stesso nella regione intra-orale, dal cranio oppure dall’anca e poi posizionato nella zona che deve essere riempita con l’osso stesso.
  • Un osso eterologo
    In questo caso l’osso non proviene dall’uomo, ma solitamente da un bovino e viene appositamente trattato per evitare il rischio di un rigetto.
  • Un osso omologo
    L’osso viene prelevato da un’altra persona e può provenire dalle cosiddette banche dell’osso.

In alternativa si possono impiegare materiali sintetici, soprattutto se l’area da riempire non è estesa. Il tuo dentista di Torino utilizza anche un’altra tecnica che prevede la stimolazione dell’aumento della cresta priva di denti. L’intervento consiste nel taglio orizzontale dell’osso dell’arcata dentale, che andrà ad incrementare lo spessore delle rispettive creste senza bisogno di ricorrere all’innesto di ossa.

Questa tecnica è indicata dove si hanno atrofie ossee delle arcate dentali. Tutte le tecniche di rigenerazione ossea che ti abbiamo presentato vengono svolte in anestesia locale e gli interventi possono richiedere da un minimo di un’ora ad un massimo di tre ore. I tempi di recupero possono variare da paziente a paziente, ma le tecnologie che utilizziamo nello Studio Odontoiatrico Del Malvò consentono di ottenere ottimi risultati sia dal punto di vista della funzionalità che da quello estetico in tempi brevi. La rigenerazione ossea guidata ti permette di riacquistare un sorriso naturale, perché consente di correggere la posizione delle protesi fisse. Una corretta posizione dei denti ti dà la possibilità di pulirli più facilmente. I tempi di guarigione di un intervento di chirurgia ossea guidata possono andare dai 4 mesi ai 9 mesi.

Quando è necessaria

Come abbiamo accennato all’inizio di questo articolo, la ricostruzione ossea dentale è necessaria quando c’è una mancanza dell’osso che serve all’inserimento degli impianti dentali, ma non solo.
Ecco i casi in cui occorre la rigenerazione ossea:

  • Impianti dentali
    La rigenerazione ossea in questo caso serve a sostenere e incrementare l’osso quando viene inserito un impianto dentale, se la quantità di osso esistente non è sufficiente a garantire uno stabile ancoraggio dei denti.
  • Parodontite
    L’intervento di rigenerazione ossea è utile per conservare i denti esistenti che hanno perso un ancoraggio sicuro all’osso mascellare a causa di una malattia parodontale.
  • Danni ossei estesi
    In questo caso la ricostruzione ossea serve a porre rimedio a un’estesa perdita ossea.
  • Rialzo del pavimento del seno
    Si ricorre alla rigenerazione ossea anche per correggere una carenza ossea nella regione posteriore della mascella superiore, cioè il seno mascellare.
  • Resezione di una radice o rimozione di una ciste
    In questo caso l’intervento serve a ricostruire un osso distrutto a causa della resezione di una radice o di una ciste.
  • Alveoli di estrazione
    La rigenerazione serve a garantire un sostegno dell’osso e una migliore estetica della gengiva in seguito all’estrazione dei denti.

Per quanto riguarda l’implantologia dentale è fondamentale avere delle ossa mascellari che rispettino determinati requisiti, quali una superficie di osso sufficiente all’inserimento degli impianti e una densità ossea adeguata in modo che gli impianti si possano integrare al meglio. Ci sono infatti dei pazienti che, a causa di ossa mascellari o mandibolari troppo ridotte sia in altezza che in larghezza, non si possono sottoporre a un intervento di implantologia.

Affidati allo Studio Odontoiatrico del Malvò per la rigenerazione ossea

Nello Studio Odontoiatrico Del Malvò eseguiamo interventi con tecniche di rigenerazione ossea guidata scientificamente testati utilizzando soluzioni innovative. Ogni caso viene studiato con attenzione e trattato nel pieno rispetto di rigidi protocolli operativi. Le moderne tecnologie digitali di cui è dotato il nostro studio ci consentono di realizzare una diagnosi preliminare per valutare le condizioni generali della struttura delle ossa che dovranno alloggiare uno o più perni dell’impianto, così da trovare la soluzione migliore per ogni paziente.

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